Tiziano Terzani – “Un altro giro di giostra“
“Se in quei anni di solitudine avevo imparato qualcosa, a non giudicare troppo, a non reagire secondo meccanismi soliti della ragione, a essere libero dal “conosciuto”, a sentire l’umanità come un tutto unico, a non accettare le divisioni di religione, di razza, di nazione che ci stanno portando alla rovina, questo era il momento di rendere un pò di quel che avevo preso. Sopratutto mi aveva fatto capire che non dovevo dipendere da nessuna idea altrui, da nessun guru e che di ogni cosa dovevo fare io direttamente, sulla mia pelle, l’esperienza.
Ma non occorre andare fisicamente in India, non occorre viaggiare lontano, fuori da sé, per capire. Chi muore davvero di questa sete di sapere non ha che da riscoprire la fonte, la propria fonte. L’acqua è sempre la stessa.
Vivo ora, qui, con la sensazione che l’Universo è straordinario, che niente , mai succede per caso e che la vita è una continua scoperta.”
Una cena e una notte in baita è stata un’esperienza unica che conserverò gelosamente dentro di me. Un grazie sincero alla mia ragazza Marta e al mio pastore, per avermi concesso di poter entrare anni fa, nel suo magico Regno.